Conto alla rovescia per i grest parrocchiali delle Diocesi di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo. Ancora pochi giorni e negli oratori risuoneranno le voci dei più giovani, ragazzi e animatori, da mesi in attesa di poter tornare insieme e recuperare quel prezioso tempo di crescita che il Covid19, ha ripetutamente interrotto nell’ultimo anno. Resta l’obbligo e il dovere di rispettare le misure anticontagio che sacerdoti e responsabili delle strutture garantiranno con attenzione e scrupolosità.
“Un Sogno per tutti. Insieme è più bello” è il titolo del Grest ispirato all’enciclica di Papa Francesco, Fratelli tutti, pensato e scritto dalle Equipe di Pastorale giovanile delle due Diocesi; lavoro a più mani grazie alla collaborazione di alcune Associazioni e Movimenti diocesani e di figure religiose: carismi che si sono incontrati e moltiplicati per generare un’occasione di crescita nella fede e di socialità.
Giovedì 1 luglio alle 20.00 presso la Parrocchia dei Santi Cosma e Damiano in Vairano Scalo, il Vescovo S.E. Mons. Giacomo Cirulli e i sacerdoti responsabili della Pastorale giovanile, don Raffaele Farina e don Paolo Vitale, presenteranno ai sacerdoti, agli educatori e animatori parrocchiali il progetto delle attività estive, costruite su un unico tema per le due Comunità diocesane, e i contenuti biblici e pastorali della proposta.
Figura di riferimento che accompagnerà i ragazzi a scoprire che insieme è più bello, sarà il giovane Giuseppe, figlio di Giacobbe, re dei sogni. Le attività e le esperienze proposte, le riflessioni e le preghiere sono state pensate perché il documento del Papa e la storia di Giuseppe si incontrino sul tema dell’”amicizia sociale” come via per “sognare e pensare ad un’altra umanità”, – si legge nel sussidio – seguendo la logica della solidarietà e della sussidiarietà per superare l’”inequità” planetaria già denunciata nella Laudato si’”.
Un progetto, quello dell’unico Grest diocesano, che il vescovo S.E. Mons. Cirulli ha visto come possibilità concreta per uniformare i linguaggi, le riflessioni, la proposta di fede rivolti ai più piccoli in un’ottica di comunione (di concreta esperienza sinodale) prima partendo dai lavori congiunti delle due Equipe che nelle settimane precedenti hanno dedicato tempo, risorse e creatività per la realizzazione del sussidio-guida; poi passando per l’esperienza di condivisione e di formazione che il grest porterà agli educatori delle parrocchie; e in ultimo toccando la vita dei ragazzi e delle loro famiglie.
Ma l’invito del Pastore è anche quello di saggia lettura delle trasformazioni in atto: l’unione in persona episcopi delle due Diocesi e i cambiamenti epocali accelerati dall’esperienza della pandemia chiedono lo sforzo comune di mettere in campo per l’annuncio del Vangelo – come S.E. Mons. Cirulli scrive nella presentazione del sussidio – “tutte le nostre migliori e creative energie in questo mondo che lo si voglia o no è in via di profondo cambiamento”.
Unicità della persona; l’altro come dono e risorsa; la scelta della pace nelle relazioni; la capacità di cogliere una opportunità anche di fronte agli ostacoli; la solidarietà; il desiderio di bene; la capacità di perdonare; i legami: sono questi i temi portanti del Grest, tradotti per i ragazzi attraverso il linguaggio della Sacra Scrittura, il valore la meditazione, la bellezza del gioco di squadra; l’impegno della riflessione introspettiva condivisa con gli amici.
Giovedì sera, a Vairano Scalo, oltre a presentare il tema e la struttura del Grest – pensato per una settimana di attività ma facilmente adattabile a meno o più giorni – i presenti riceveranno tutti i materiali necessari all’animazione (zaino, maglietta, sussidio, locandina, manifesto, inno), mentre le Equipe saranno a disposizione per ogni chiarimento e suggerimento.