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Nuova Era – Podcast della Pastorale giovanile di Teano-Calvi

La Pastorale Giovanile della Diocesi di Teano-Calvi intraprende un nuovo cammino servendosi di un nuovo canale di comunicazione, il podcast. Da un punto di vista puramente tecnico, i podcast sono programmi audio, solitamente di natura seriale a episodi, che si scaricano da Internet sul proprio smartphone attraverso piattaforme dedicate. “Nuova Era”, il podcast della Pastorale Giovanile vuole essere l’occasione per veicolare, settimanalmente, contenuti di fede, testimonianze, esperienze, condivisioni e momenti importanti che la la Chiesa Diocesana vive.
Iniziare a navigare sulle piattaforme di distribuzione e ascoltare qualche puntata rimane però il modo migliore per capire a fondo cosa siano i podcast e come funzionino. Come fare quindi per ascoltare il podcast della Pastorale Giovanile?
Se si possiede uno smartphone e un paio di cuffie, si ha già tutto ciò che serve. Per il resto è piuttosto semplice. Basta cliccare al seguente link: Nuova Era
Buon ascolto!

Aggiornamento del Clero per le Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo

Si è tenuto ieri, 13 maggio, presso la chiesa parrocchiale dei SS. Cosma e Damiano di Vairano Scalo, il ritiro spirituale del clero diocesano di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo, con il vescovo mons. Giacomo Cirulli. La riflessione, guidata da padre Sabatino Majorano, docente di Teologia morale, è stata focalizzata sulla spiritualità del sacerdote vista alla luce della Parola di Dio nel tempo pasquale. Il momento di comunione tra le due Diocesi è proseguito nel pomeriggio, con l’incontro online riservato ai laici sull’Esortazione Amoris Laetitia. Questa mattina, invece, un momento di condivisione e aggiornamento pastorale rivolto ai sacerdoti più giovani delle due Diocesi.

Padre Majorano al Clero giovane

Padre Sabatino Majorano propone al Clero giovane una riflessione che si articola intorno al Ministero presbiterale vissuto come Diaconia ecclesiale e non individualistica per la crescita delle coscienze. La prima e doverosa sottolineatura, infatti, riguarda l’aspetto ecclesiale della pastorale: “Occorre – ricorda Majorano – che le linee di condotta pastorale siano condivise, ovvero che vadano cercate insieme nella pluralità di voci che compongono la Chiesa. La differenza nell’adozione delle linee pastorali, che è una degenerazione pastorale frutto dell’individualismo, genera non poca confusione nel popolo di Dio. La pandemia, inoltre, costituisce un fattore aggravante delle problematiche di ordine morale che quotidianamente i presbiteri si trovano ad affrontare e, quindi, rende ancor più necessario l’adozione di una linea pastorale comune e riconoscibile”.

 

Il presupposto di partenza per ogni agire pastorale è la comprensione della Chiesa casa aperta del Padre (Amoris Laetitia). Il segno concreto potrebbe essere, ad esempio, l’apertura delle Chiese. Ma l’apertura a cui il Papa invita riguarda, più in generale, le comunità: tutti possono partecipare alla vita ecclesiale. Anche per quanto attiene alla vita sacramentale occorre porsi nell’ottica del facilitare e non del controllare: le porte dei sacramenti – afferma papa Francesco – non si devono chiudere. Tutto ciò in linea con quanto afferma Sant’Alfonso Maria de’ Liguori: “so bene che dell’eucarestia non sono degni nemmeno gli angeli, ma Dio ha voluto degnarne l’uomo per guarire le sue infermità”.

Nella sua riflessione, inoltre, padre Majorano ha suggerito ai giovani Presbiteri alcune esigenze da tenere presenti nell’azione pastorale: evitare gli approcci dogmatici alla realtà e affermare la priorità della realtà sulla teoria (ascoltare il vissuto delle persone); riconoscere e indicare il bene possibile (fattori oggettivi indipendenti dal singolo impediscono di fare tutto il bene teoricamente pensabile, ma ciò deve spingere a ricercare e compiere il bene concretamente possibile); sviluppare la capacità di accompagnare (non dirigere, ma accompagnare); ricordare che i Presbiteri sono servitori dello Spirito che guida la coscienze nel bene, che non si può controllare o determinare il ritmo di crescita di ogni persona, che la fragilità non è una colpa, ma fa parte della nostra condizione umana; diventa colpa quando essa rifiuta la possibilità di grazia; preoccuparsi della dimensione sociale (ogni affermazione etica è anche politica e sociale); saper neutralizzare l’identità tra rispetto della libertà e indifferenza verso la libertà degli altri; sviluppare di più la cultura del noi; mettere al centro il diritto del più povero, difendere la ricchezza culturale, la bellezza naturale, incarnarsi.

Nella nostra proposta del Bene dobbiamo ricordarci che Cristo ci indica la via. Come il Cristo si è fatto Vangelo per noi? Incarnandosi, condividendo e annunciando. Anche il presbitero è chiamato ad agire così, altrimenti si ritroverà ad annunciare un’ideologia e non il Vangelo.

Famiglia Amoris Laetitia – Il cammino formativo condiviso dalle due Diocesi

Il matrimonio come sigillo ed esempio della famiglia. “Famiglia Amoris Laetitia”, questo è il tema scelto da Papa Francesco per questo Anno dedicato alla Famiglia ed inaugurato il giorno 19 marzo che durerà fino al 26 giugno 2022 con il X incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Roma per celebrare i 5 anni dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia.

In questi giorni, le due diocesi di Teano-Calvi ed Alife-Caiazzo hanno organizzato una serie di momenti di approfondimento sul tema coinvolgendo non solo i sacerdoti ma bensì anche i laici. Sarà padre Antonio Masi, vicario episcopale per la formazione e la cultura della Diocesi di Teano-Calvi, a coordinare i vari appuntamenti, con l’intervento di padre Sabatino Majorano, rendentorista, docente di teologia morale declinando per il clero e per i laici aspetti specifici dell’esortazione apostolica.

Nel pieno rispetto delle norme anticovid, i sacerdoti di riuniranno in presenza giovedì 13 maggio, presso la chiesa SS Cosma e Damiano in Vairano Scalo con riflessioni aventi un taglio di natura spirituale. Per quanto riguarda i laici, l’appuntamento si terrà nella stessa giornata alle ore 17 in modalità online sulle pagine Facebook delle due diocesi. Aggiornamento per il Clero giovane delle due diocesi presso l’Episcopio di Teano, sempre sul tema della Famiglia, nella giornata di venerdì 14 maggio.

Si tratta di un cammino in comune tra le due Chiese guidate dal Vescovo S.E.R. Mons. Giacomo Cirulli, quali quelle delle diocesi di Teano-Calvi ed Alife-Caiazzo, con argomenti che tratteranno l’amore coniugale, educazione alla fede dei figli e conseguenziale solidità di quella dei genitori, accompagnamento dei più piccoli e dei più giovani nelle tappe di un cammino fatto di formazione e di scelte con testimonianze di impegno nella vita ecclesiale e sociale.

Due diocesi guidate dallo stesso Padre, con un’unità di programmazione e condivisione a testimonianza di una unione che, nell’ambito della Chiesa, fa famiglia e quindi unione.

Veglia diocesana dei Giovani

Domenica 16 maggio alle ore 20.00 presso il Santuario dei Lattani in Roccamonfina ci sarà la veglia mariana per tutti i giovani della diocesi in occasione del 70° anniversario  dell’incoronazione Regina Mundi della Madonna dei Lattani.

La veglia si terrà nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti. Sono invitati a partecipare i Sacerdoti, i Religiosi e i Laici, in particolar modo gli appartenenti alle realtà giovanili presenti nelle parrocchie della nostra Diocesi.

Don Raffaele e don Gianluca


Si avvicina l’Ordinazione Diaconale di Pietro Robbio

Il seminarista Pietro Robbio, 26 anni nel prossimo mese di giugno, dopo aver conseguito l’Accolitato durante la chiusura del mese mariano dello scorso anno presso il Santuario Maria SS dei Lattani, nella serata di sabato 24 aprile 2021 alle ore 19:30 presso la Cattedrale di Teano, sarà ordinato Diacono per l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria del Vescovo S.E. Rev.ma Mons. Giacomo Cirulli.
Entrato nel seminario di Pozzuoli il 19 ottobre 2014 per frequentare l’anno propedeutico, è poi approdato l’anno successivo al seminario di Posillipo per la sua formazione quinquennale, dove ha conseguito il Baccalaureato in Sacra Teologia.

Nato a Vairano Patenora, con origini in parte molisane (la madre proveniente da Roccamandolfi -IS), Pietro è cresciuto nella comunità parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo in Vairano Patenora, dove ha potuto coltivare il germoglio della propria fede e della vocazione al Sacerdozio ministeriale tra le fila dell’Azione Cattolica e del Gruppo Ministranti, sotto la guida dell’allora Parroco Mons. Pasquale De Robbio e del suo successore don Gianluigi D’Angelo.  Negli anni del seminario ha vissuto il suo tirocinio pastorale presso le Parrocchie di di San Sebastiano in Marzano Appio, affidato alla cura di don Antonio De Trucco, e di San Marco Evangelista in S. Marco di Teano, ove affianca attualmente il Parroco don Fabrizio Delgado e ove vivrà, almeno nei primi mesi, il suo Ministero di Diacono.

Attualmente Pietro, che si appresta a fare il suo ingresso nel Collegio dei Diaconi, prosegue il suo percorso di studi e di approfondimento, seguendo il  presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (sez. San Luigi) e, allo stesso tempo, supporta da vicino il Vescovo nelle attività di segreteria.


Saluto al Vescovo nella S. Messa del Crisma

Mercoledì 31 marzo 2021- Messa Crismale.

Saluto a Sua Eccellenza Reverendissima

Mons. Giacomo Cirulli

Vescovo di Teano – Calvi

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“ La Messa crismale è quasi epifania 

della Chiesa, Corpo di Cristo, che, 

nei vari ministeri e carismi, esprime, 

per la grazia dello Spirito, i doni nuziali

di Gesù alla Sposa pellegrina nel mondo.”

[ Pontificale Romano]

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“ Lampada ai miei passi è la tua Parola,

luce sul mio cammino” [Salmo 119,105]

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Eccellenza Reverendissima,

In questa solenne celebrazione del Cristo Sacerdote: il Messia, l’Unto di Dio, il Sommo Sacerdote della nuova ed eterna Alleanza, è con grande gioia che, a nome mio personale e di tutti i Sacerdoti, i Diaconi, i Religiosi, le Religiose, i carissimi Seminaristi e tutto il popolo santo di questa eletta porzione della Chiesa che è la Sua e nostra amata Diocesi di Teano – Calvi, metto nelle Sue mani e nel Suo cuore questo breve indirizzo di saluto, come espressione vera e sincera della nostra unione a Lei, nostro Pastore e Padre.

“ Lampada ai miei passi è la tua Parola, luce sul mio cammino”.

Eccellenza,

queste parole del Salmo 119 rivelano il primato assunto dalla Parola nella Sua vita: Parola di vita, Parola che in Lei e nel Suo Apostolato si fa vita ogni giorno.

La lampada e la luce sono i simboli per indicare i punti di riferimento di una vita seria, santa, impegnata nella ricerca di Dio nei fratelli tutti e soprattutto in quelli che vivono ai margini della strada e, come Bartimeo, gridano: “ Figlio di Davide, abbi pietà di me”.

Questo, Eccellenza, è il Suo impegno pastorale: chiamare i tanti ” bartimei”. Questa la Sua vita, spesa ogni giorno per il bene delle anime.

La lampada, la luce è la Parola di Dio, che nel concetto ebraico di “dabàr” non è solo parola, ma anche “ atto”.

Lei, Eccellenza, ha fatto da sempre, e di giorno in giorno sempre di più, della Parola di Dio una scelta di vita: non solo l’annuncia con passione, ma la vive come l’uomo saggio di cui parla Gesù: “ Chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica è simile ad un uomo saggio che ha costruito la sia casa sopra la roccia”, [ Matteo,7,24].

Eccellenza,

per volontà del Santo Padre, l’amatissimo Papa Francesco, dal 14 marzo Lei è Vescovo anche della Diocesi di Alife – Caiazzo.

Più lavoro? Certo. Più impegno? Certo.

Ma anche più Grazia, che Le viene dallo Spirito Santo.

In questo maggiore lavoro, in questo maggiore impegno Le siamo vicini con la preghiera e di cuore Le auguriamo che non venga mai meno il “ primato della Parola”.

Con l’augurio di un fecondo apostolato a maggiore gloria di Dio e per il bene delle anime della nostra Diocesi di Teano – Calvi e di quella di Alife-Caiazzo Le diciamo Santa Pasqua.

Ad multos annos.

Il Vicario Generale,

d. Vittorio Monaco.


Settimana Santa e Triduo pasquale. Le Celebrazioni del Vescovo Mons. Cirulli nelle Diocesi di Teano-Calvi e Alife-Caiazzo

L’unione in persona Episcopi delle diocesi di Alife-Caiazzo e Teano-Calvi ha dischiuso per entrambe un tempo nuovo di condivisione attraverso il confronto e il dialogo, che trova linfa nella preghiera. Due Chiese ‘sorelle’ accompagnate dallo stesso Pastore, Mons. Giacomo Cirulli nel cammino di testimonianza del Vangelo, di ascolto, liturgia, pastorale e formazione a contatto con le diverse realtà sociali e umane dei territori. 

Due membra del medesimo corpo che è la Chiesa, che si preparano a celebrare in comunione spirituale il mistero della Passione e Resurrezione di Cristo, come già accaduto con gli la Lectio Divina quaresimale guidata dal vescovo Mons. Giacomo Cirulli sulla Passione di Gesù nel Vangelo di Giovanni, trasmessa in streaming.

Il Programma

Il Vescovo celebrerà un solo Triduo Pasquale, alternandosi tra Teano-Calvi e Alife-Caiazzo e ogni celebrazione verrà trasmessa in diretta sulle pagine facebook delle due Diocesi (Alife-Caiazzo, Teano-Calvi), offrendo ai tutti i fedeli la possibilità di unirsi in preghiera con il Pastore. Si comincia domani, Domenica delle Palme, giorno in cui la Chiesa celebra l’ingresso di Gesù a Gerusalemme e la sua Passione: Mons. Cirulli presiederà la S. Messa nella Cattedrale di Teano alle 10.30 e nella chiesa di Ave Gratia Plena a Piedimonte Matese alle 18.00, (in questo secondo caso dando continuità alle occasioni di incontro con le comunità parrocchiali della Diocesi di Alife-Caiazzo dopo il primo momento già vissuto a Caiazzo).

Tra le Celebrazioni si inseriscono anche una Via Crucis e una Via Lucis, la prima il 30 marzo dal Santuario diocesano di Maria SS. dei Lattani in Roccamonfina, la seconda il 7 aprile dal Santuario francescano di S. Maria Occorrevole in Piedimonte Matese.

Tra gli appuntamenti in calendario, visibili nella locandina allegata, oltre ai momenti forti delle celebrazioni pasquali, la Messa dell’8 aprile (giovedì in albis) in cui il Vescovo conferirà il ministero dell’Accolitato a tre seminaristi della Diocesi di Teano-Calvi, occasione che richiama le due Comunità diocesane alla preghiera per le vocazioni sacerdotali.


Lectio biblica sulla Passione secondo Giovanni

Nuovo appuntamento con la Lectio biblica del Vescovo. Questa sera alle 19.30 dalla Cappella dell’Episcopio di Teano, il nostro Pastore sarà in diretta sulla nostra Pagina Facebook , aprendoci la strada ad un nuovo momento di incontro con il Vangelo di Giovanni, dando continuità al percorso di meditazione sulla Passione di Cristo intrapreso all’inizio della Quaresima.

Siamo al momento più intenso, quello della “glorificazione” annunciata già nel processo davanti a Pilato di cui la settimana scorsa Mons. Cirulli ha letto e commentato i versetti. Gesù è Re, ma di quale Regno, e portatore di quale verità?

È lui stesso “verità” perché testimone del Padre e del suo disegno di amore per l’umanità. La lettura di stasera coinvolgerà i fedeli sulla morte di Gesù, sul suo totale e fiducioso abbandono alla volontà del Padre, sulla prima esperienza di Chiesa che si compie ai piedi della Croce e con la sua sepoltura: la Madre, il discepolo prediletto, il Centurione, Giuseppe d’Arimatea sono la conferma che il seme della vita nuova già germoglia e ancora oggi fiorisce… (Gv 19,16b-42).

Sin dai primi appuntamenti quaresimali il Vescovo ha anticipato l’esito di questo percorso di riflessione sulla parola di Dio ma anche di discernimento per i fedeli sintonizzati: la Croce, il momento della più alta manifestazione della gloria di Dio, della più alta espressione di amore compiuto, donato e mostrato agli uomini.