Il Santo Padre, in data 26.02.2021, ha nominato il nostro Vescovo diocesano, S.E. Mons. Giacomo Cirulli, Vescovo di Alife-Caiazzo, unendo e due Diocesi in persona Episcopi.
Di seguito il messaggio del Vescovo alla Diocesi sorella di Alife-Caiazzo:
Il Santo Padre, in data 26.02.2021, ha nominato il nostro Vescovo diocesano, S.E. Mons. Giacomo Cirulli, Vescovo di Alife-Caiazzo, unendo e due Diocesi in persona Episcopi.
Di seguito il messaggio del Vescovo alla Diocesi sorella di Alife-Caiazzo:
Dal 23 Febbraio 2021 è online “La Buona Notizia”, il nuovo periodico di informazione della Diocesi di Teano-Calvi. Sarà possibile leggere e scaricare gratuitamente l’intera rivista o i singoli articoli al seguente indirizzo: www.labuonanotizia.cloud
Nell’ottobre del 2020, la Caritas Italiana, pubblicò un Rapporto intitolato Gli anticorpi della Solidarietà. In questo documento, l’Organismo Pastorale, realizzò un “ritratto” concernente i gravissimi danni fatti alla società in generale e all’economia dal dramma pandemico da Covid-19. Già in questo scenario, si prospettavano orizzonti apocalittici; marcata flessione del PIL nel secondo trimestre 2020, perdite ingenti di posti di lavoro, aumento degli inattivi (ossia, coloro i quali, in preda allo sconforto, rinunciano a cercare lavoro).
Tutti elementi che facevano presagire a un’altra emergenza sociale che andava ad affiancarsi all’emergenza sanitaria da tempo ormai in atto: la recessione economica.
Mediante l’imprescindibile apporto dei centri di ascolto Caritas, si portò alla luce il fatto che dal confronto tra l’anno 2019 e l’anno 2020, l’incremento dei “nuovi poveri”, passava dal 31% al 45%. In poche parole, nel 2020, una persona su due che si è rivolta alla Caritas lo ha fatto per la prima volta nella sua vita.
Naturalmente questa è una realtà drammatica e inedita dell’Occidente contemporaneo post-bellico; diversa e, ancor più grave, sotto molti aspetti, rispetto alla crisi del 2008 dovuta al crollo di Lehman Brothers. Un dramma ove gli interventi della Caritas si sono succeduti mediante valide iniziative che, in tanti precedenti articoli, abbiamo raccontato. Opere radicate nella Carità Cristiana e nella Solidarietà, rese possibili anche grazie al contributo di oltre 60 mila volontari i quali, nel novero di questo dramma, hanno messo a disposizione se stessi, con tutte le loro potenzialità materiali e spirituali, andando a rinfoltire le tante Caritas Diocesane presenti sul territorio. Quest’ultimo aspetto evidenzia ancor di più l’importanza della promozione relativa alla cultura del volontariato.
Sin dalle prime fasi dell’insorgenza pandemica, la Caritas Nazionale con l’imprescindibile ausilio delle sue “declinazioni” diocesane, è stata, ed è tutt’oggi, accanto alle persone più colpite.
A dimostrazione che la Chiesa coadiuva le istituzioni mondane anche sul piano della rilevazione statistica, una più recente indagine dell’INPS conferma, in linea di massima, quanto posto in evidenza dalla Caritas Nazionale con il lavoro Gli anticorpi della Solidarietà. Un documento dal titolo evocativo, per certi versi, poiché anche l’insorgenza delle tante nuove povertà necessita di un vaccino, per così dire.
Anche secondo l’INPS, quindi, l’emergenza Covid-19 ha un peso devastante sul lavoro. A novembre 2020, il saldo annualizzato dei rapporti di lavoro è negativo per 664 mila unità. Questi dati emergono, appunto, da una rilevazione dell’INPS nell’Osservatorio sul precariato.
Nei primi 11 mesi del nefasto 2020, le assunzioni sono state 4 milioni 755 mila, ossia il 30% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Crescono di quasi 244 mila unità i contratti a tempo indeterminato grazie soprattutto al blocco dei licenziamenti (che però non sappiamo se sarà prorogato nei prossimi mesi) tuttavia, crollano i contratti precari: in questo annus horribilis, si è perso qualcosa come 543.002 posti di lavoro tra contratti a termine, stagionali, di somministrazione e intermittenti.
In questo drammatico scenario, oltre al “freddo” ma comunque imprescindibile resoconto numerico, il messaggio pedagogico che ci preme rivolgere a tutte quelle persone di buona volontà, è sempre quello di essere solidali nei confronti di coloro che soffrono, soprattutto in questi momenti difficili, e di tendere una mano nel limite, ovviamente, delle proprie possibilità.
ANTONIO PICOZZI (EQUIPE CARITAS DIOCESI TEANO-CALVI)
Dalla Commissione Liturgica Diocesana:
Comunicazione della Commissione Liturgica
Sussidio e Schede per la formazione e la preghiera Quaresima 2021
Ieri il nostro Vescovo ha tenuto l’annunciata testimonianza agli Adulti Scout della Campania (M.A.S.C.I), attraverso la piattaforma Youtube (sulla quale è ancora possibile vedere la registrazione al link: https://www.youtube.com/watch?v=iswqEbNze6A )
L’intervento si è inserito nel contesto di una serie di appuntamenti fissati dalla Segreteria Regionale del Movimento, aventi tutti come tema la Lettera Enciclica Fratelli Tutti.
L’intervento di mons. Giacomo Cirulli ha avuto un tratto del tutto particolare: “Fratelli Tutti in tempo di Covid”.
Dopo i saluti dei Segretari Regionali, Pino Romeo e Patrizia Fasano, a porgere il benvenuto tra gli Adulti Scout, è stato il Presidente Nazionale, Massimiliano Costa, in collegamento dalla Liguria.
Sua Eccellenza ha rivelato, per la prima volta dalla sua esperienza personale di malattia, a causa del Covid, ciò che gli ha concesso di superare uno dei momenti più drammatici della sua vita: i Fratelli Tutti, riflesso dell’Amore del Padre, che a lui si è rivelato attraverso l’impegno del personale sanitario dell’Ospedale Gemelli e la potente preghiera di chi generosamente gli è stato spiritualmente vicino.
Un incontro all’insegna della semplicità, per il quale grande ed unanime è stato l’apprezzamento per l’umanità e la disponibilità a mostrare quel lato di vulnerabilità umana che maggiormente porta a confidare nel Padre nostro, fonte e datore di ogni bene.
Un vero e proprio momento di preghiera, durante il quale il Vescovo ha parlato a tutti anche dell’importanza del Santo Rosario, mai abbandonato dalla sua mano, e dell’Eucarestia, dono che i Cappellani del Ospedale Gemelli non hanno mai fatto mancare a chi, nella solitudine più forte, ha potuto sentire, attraverso il Corpo del Signore, la potente vicinanza di Dio.
Dopo la relazione il nostro Vescovo si è intrattenuto per circa 40 minuti, rispondendo a tutte le domande che gli sono state poste.
Da oggi 17/02/2021, Mercoledì delle Ceneri, è disponibile in allegato la Lettera del Vescovo in occasione della Quaresima 2021.
Lettera del Vescovo – 17/02/2021
L’Ufficio Catechistico Diocesano mette a disposizione dei Rev. Confratelli Sacerdoti, dei Diaconi, dei Catechisti e delle Catechiste il Sussidio per la CAtechesi ai Bambini:
Sussidio completo (per i Catechisti)
Quaderno operativo (per i Bambini)
Il Santo Padre, in occasione della Quaresima, rivolge a tutti i fedeli il suo messaggio:
Messaggio di Papa Francesco – Quaresima 2021
Carissimi Confratelli,
Carissimi fratelli Laici,
dopo un periodo non breve di lavoro che ha visto coinvolti in prima istanza il mio predecessore, don Giadio De Biasio, che saluto e ringrazio, e, successivamente, me, oggi 15/02/2021 vede la luce il nuovo sito della Diocesi di Teano-Calvi.
Cosa cambia? Probabilmente ciascuno di voi si pone questa domanda, in virtù della quale ho ritenuto opportuno accompagnare l’uscita del nuovo sito con questa breve presentazione.
L’indirizzo al quale poter trovare il sito resta invariato. Con un click su http://www.diocesiteanocalvi.it, tuttavia, sarà possibile interfacciarsi con un modo nuovo, aggiornato, di condividere le informazioni che riguardano da vicino la vita della nostra Chiesa diocesana di Teano-Calvi.
Innanzitutto si rinnova la veste grafica: un nuovo logo per la Diocesi, un’impaginazione più sobria e coerente, l’intelligibilità delle diverse sezioni, la leggibilità degli articoli e delle news, la facilità con cui reperire, ad esempio, le informazioni circa gli Appuntamenti e gli Eventi della vita diocesana.
Un menu agile, razionalmente organizzato e curato con un buon grado di dettaglio, che tiene conto dell’articolazione interna della nostra Diocesi, del passato, del presente e, perché no, del futuro di questa Chiesa. Gli enti, le strutture, le persone che animano la vita della nostra Diocesi, Sacerdoti, Religiosi e Laici godono, infatti, di una nuova e migliore presenza digitale, aggiornata, coerente, esaustiva.
Ampio spazio, inoltre, è dedicato al Laicato presente nel suo organismo rappresentativo (la Consulta delle Aggregazioni Laicali) e nelle sue diverse espressioni aggregative: per ciascuna associazione, così per i movimenti e i gruppi presenti, oltre alle ordinarie informazioni di rappresentanza e gerarchia, sarà possibile fruire di un approfondimento sulla proposta formativo-spirituale.
La riorganizzazione dell’informazione ha previsto ampi spazi dedicati al lavoro degli Uffici di Curia; con l’obiettivo di far conoscere i diversi progetti e le iniziative di ogni singolo ramo della Pastorale e di incentivarne la promozione e la partecipazione da parte dei fedeli tutti, vede la luce un box dedicato in cui, seguendo la tripartizione Catechesi, Liturgia e Carità – e con accenti più marcati alle aree di interesse globale di Famiglia, Giovani, Creato e Beni Culturali – si darà evidenza della vita della Diocesi e della sua azione Pastorale.
Il sito, di facile interazione con le piattaforme Social su cui l’informazione oggi naviga talvolta incontrollata, consentirà alla Diocesi di avere una voce testimoniale, vera, autentica, pulita e – col vostro aiuto – largamente diffusa di ciò che accade e che si progetta in questa porzione di Chiesa.
Ad ogni Direttore di Ufficio Pastorale, ad ogni Parroco, ad ogni collaboratore di buona volontà chiederei lo sforzo di farci giungere del materiale circa le attività in programma e/o gli eventi già svolti, per far sì che, nel giro di poco tempo, questo sito non diventi un contenitore vuoto. L’emergenza pandemica, con le sue opportune e inaspettate restrizioni, ci ha messo di fronte all’impossibilità di continuare a pensarci “cartacei”… Il mondo corre spedito verso il digitale – lo sanno bene le nuove generazioni che ci guardano con sorriso immersi nei nostri fogli – e, pertanto, c’è bisogno di digitalizzare sempre di più la nostra attività e di renderla il più possibile fruibile attraverso gli strumenti di cui, con l’aiuto di Dio, possiamo dotarci.
Vi chiedo, quindi, una maggiore e più proficua collaborazione nel dare voce a questa nostra Chiesa sfruttando a vantaggio di un annuncio serio e puntuale questo nuovo e prezioso strumento che è il sito diocesano. Sempre più, infatti, sarà l’organo di informazione ufficiale, con il quale dover interagire. Il vostro sforzo, cari confratelli e fedeli laici, sarà quello di darne la maggiore diffusione possibile. Nella promozione di un evento sulle vostre pagine personali o su quelle dei diversi uffici, ad esempio, sarebbe più opportuno e proficuo inserire un collegamento diretto (link, per dirlo in termini tecnici) alla notizia pubblicata sul sito.
Frequentiamo il sito, aiutiamolo a crescere inviando materiale ai recapiti indicati nell’intestazione e, qualora fosse necessario, indichiamo le correzioni da effettuare o le possibili integrazioni di informazioni mancanti.
Suggerimenti, idee nuove, voci differenti troveranno sempre la più larga accoglienza poiché ci accomuna il bene per questa Chiesa e la volontà di servirla nel miglior modo possibile.
Vi saluto con affetto e vi auguro “Buon click!”.
don Massimiliano