La Chiesa di S. Antonio Abate a Teano

Vede la luce uno studio di Buonomo e Delle Foglie sull'antica Chiesa presente nel territorio di Teano.

“La chiesa di Sant’Antonio abate di Teano” è titolo dell’ultima opera scritta a quattro mani dal dott. Geppino Buonomo e dalla dott.ssa Anna Delle Foglie e arricchito dalla presentazione del  Vescovo diocesano S.E. Mons. Giacomo Cirulli e l’introduzione della dott.ssa Laura Fenelli.

Nella serata di venerdì 21 luglio, il libro è stato presentato all’interno della chiesa di Sant’Antonio abate di Teano alla presenza degli autori, della dott.ssa Fenelli del parroco della Parrocchia Santi Cosma e Damiano don Luigi Migliozzi e del sindaco Giovanni Scoglio, mentre i lavori sono stati moderati dalla prof.ssa Giovanna Chiappaloni.

Il territorio dell’Alto casertano è uno scrigno ricco di beni naturali – si legge nella presentazione del Vescovo – beni artistici, beni archeologici, beni storici… Ben vengano quindi studi che gettano un fascio di luce su queste preziose “perle” per richiamare su di esse l’attenzione delle nostre popolazioni, istituzioni comprese. Uno di questi è quello di Geppino Buonomo e Anna Delle Foglie, i quali dopo aver già pubblicato studi e ricerche apprezzabili, ora presentano un loro lavoro sulla chiesa di Sant’Antonio abate in Teano, dove si conservano resti di affreschi antichissimi di grande rilievo artistico e storico. E’ attualmente una chiesetta, nell’antico passato legata ad un ospizio, che parla di un itinerario spirituale molto frequentato di tutta Europa, in viaggio verso l’embargo a Brindisi per la Terra Santa, dopo aver prima sostato presso la Santa Grotta di S. Michele sul Gargano. Mi riferisco alla famosa via Francigena“.

Il lavoro editoriale, inoltre, contiene alcune fotografie di Mimmo Feola, fotografo amatoriale che ha donato alcuni suoi scatti per la stampa del libro.