Si è tenuto ieri a San Potito Sannitico l’inaugurazione del VII anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano delle Diocesi di Alife-Caiazzo, Sessa Aurunca, Teano-Calvi. A presiedere la cerimonia il vescovo moderatore, pastore che guida le tre Chiese dell’Alto Casertano, S.E. Mons. Giacomo Cirulli affiancato dal Vicario giudiziale Mons. Francesco Leone e dai membri del Tribunale. Presente S.E. Mons. Valentino Di Cerbo vescovo emerito di Alife-Caiazzo e primo moderatore del TEI.
È intervenuto in qualità di relatore S.E. Mons. Juan Ignacio Arrieta Ochoa de Chinchetru, Segretario del Dicastero per i Testi Legislativi con la riflessione “Il nuovo Diritto penale canonico e i suoi riflessi pastorali su matrimonio e famiglia”: riflessione sulle modifiche al libro sesto del Codice di Diritto Canonico andato in vigore l’8 dicembre 2021. Sono tre le novità di fondo di tale modifica: norme penali meglio definite e meno discrezionalità da parte dei Pastori con la conseguenza di agire secondo azioni comuni; il valore della ‘riparazione’ come atto di attenzione e cura della Comunità; offrire ai Vescovi la possibilità di prevenire i reati e intervenire in tempo su un presunto reato.
Hanno partecipato all’evento i sacerdoti delle tre Diocesi e diversi avvocati tra cui alcuni esperti in Diritto canonico; il sindaco di San Potito Sannitico, Francesco Imperadore che ha messo a disposizione l’auditorium comunale ed altri sindaci; le autorità militari – Compagno Carabinieri Piedimonte Matese e Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese.